SAN SIRO

Milano

2008

progetto urbano con arch. Angelo Monti e arch. Dario Valli


Lo studio di fattibilità ha affrontato questo tema urbano di eccezionale “sensibilità” cercando di riconoscerne la chiave di lettura attraverso le diverse tracce riconoscibili sul territorio: fossati, viottoli, filari di alberi, sentieri, impronte di percorsi ippici, perimetri di isolati, linee dei tram, “segni” che si sovrappongono formando una trama dal reticolo agricolo al tessuto urbano. L’idea si è catalizzata attorno ad un triangolo verde che si insinua dalla campagna al centro della città, un verde urbanizzato in spezzoni di città-giardino, dove il tessuto urbano si dirada e si sfrangia e dove la campagna si urbanizza e diventa parco.Da piazzale lotto si percepisce la continuità e fluidità degli spazi a verde con la possibilità di percorrerli ed utilizzarli fino ad intravedere la campagna nella città. Una forte armatura infrastrutturale è traccia di supporto all’interno del quartiere con sottopassi e connessioni sotterranee completati dal sistema di parcheggi.L’intero ambito, liberato dal traffico di attraversamento, è in parte pedonalizzato e in parte protetto in zona a traffico limitato. Un’isola dello sport e dello spettacolo a San Siro contiene e qualifica le diverse funzioni sportive e di intrattenimento in un grande “catino” verde che protegge i quartieri residenziali limitrofi. Nuove previsioni residenziali si collocano a definire i margini urbani con progressiva variazione delle densità ed altezze.
ortalli architetto
marco ortalli architetto