HOUSING CONTEST

Milano

2011

progettazione architettonica con: arch. Dario Cazzaniga, arch. Angelo Monti

Il progetto-tipo si propone, nel rispetto del Bando, di sperimentare un’ipotesi di edilizia residenziale a basso costo rispettando le attese di qualità dei nuovi insediamenti e la necessaria sostenibilità energetica e prestazionale che lo scenario contemporaneo impone.Le linee guida della progettazione si sono confrontate con alcuni indirizzi programmatici._ ottimizzazione delle dimensioni dell’edificio per un efficiente rapporto delle superfici disperdenti.- articolazione tipologica atta a garantire una distribuzione funzionale coerente con le esigenze di un’ utenza differenziata per composizione e identità culturali.- miglioramento del comfort abitativo attraverso la dotazione di spazi esterni (logge) ad ogni unità abitativa anche- nel caso di superfi cie contenuta.- adozione di tecnologie costruttive a secco innovative, ma di sperimentata e affidabile applicazione, di rapidità di montaggio e di riciclabilità dei materiali utilizzati in relazione all’intero ciclo vitale del processo di sostenibilità.- contenimento energetico attraverso l’integrazione tra progetto dell’involucro edilizio e alta prestazionalità impiantistica.- declinazione di un linguaggio compositivo volto ad articolarela consistente massa volumetrica.L’impianto insediativo è volutamente semplificato data la natura sperimentale della proposta. La soluzione è rappresentatada un edificio in linea la cui matrice tipologica è costituita dall’aggregazione attorno al nucleo dei collegamenti verticali.Questi costituiscono i nodi distributivi dei percorsi che vengono ottimizzati a servire sino a quattro unità per piano e, al contempo, svolgono la funzione di principali collettori impiantistici del sistema tecnologico, dotati di vani tecnici accessibili e accesso al piano della copertura, vero e proprio piano tecnico dei servizi generali. In copertura è collocata una “altana” tecnologica che, attraverso un disegno unitario, organizza i vani tecnici e i supporti per i collettori solari e i pannelli fotovoltaici.Parte della copertura è, inoltre, resa accessibile ai residenti del complesso edilizio per attività di piccolo giardinaggio domestico con la creazione di superfici per orticoltura.La scelta tipologica delle diverse unità residenziali, intende interpretare la richiesta di flessibilità avanzata dl Bando,non solo per le articolazioni interne dei singoli alloggi, ma soprattutto per l’ampia casistica possibile di mixitècompositiva tra gli stessi.Ne deriva una soluzione molto differenziata tra i diversi piani del fabbricato che determina anche il carattere distintivodella composizione architettonica del volume e delle facciate.Il complesso residenziale è dotato di piano interrato destinato all’autorimessa collettiva e ai vani cantina a serviziodelle abitazioni.L’utilizzo di partizioni leggere, a secco consente nel tempo una sufficiente flessibilità interna con costi contenuti e praticabilità cantieristica meno invasiva rispetto tecniche tradizionali.Sotto il profilo costruttivo la struttura portante dallo spiccato del piano interrato, realizzato in cls, è prevista in acciaio, i tamponamenti perimetrali e le pareti divisorie sono in lastre ad alta densità e pannelli coibenti secondostratigrafi e differenziate e performate sulle condizioni di esercizio. Per le facciate est, ovest, sud il pacchetto perimetrale è integrato da un piano ventilato con funzione di abbattimento dell’irraggiamento solare dei mesi estivi.Linguisticamente, l’edificio vuole testimoniare l’adesione ai principi di rigorosa sobrietà, affidando la dinamicità espressiva alla libera articolazione e al movimento chiaroscurale delle logge sui lati soleggiati e alla vibrazione delle schermature metalliche dei corpi scala e degli ingressi sul facciata più fredda.