Campus scolastico Talamona

CONCORSO DI PROGETTAZIONE

NUOVO CAMPUS SCOLASTICO E SPAZI PUBBLICI CONTERMINI

Talamona

2003

Il progetto prevede la demolizione delle attuali scuole elementari e dell’annessa palestra. Questa scelta permette di ricavare una piazza a quota 290 antistante l’ingresso all’auditorium, il cui volume risulta in parte interrato, ed una successiva piazza a quota 294.

L’auditorium è stato pensato come sala per rappresentazioni pubbliche, specializzate in musica, con una soluzione a “doppio involucro” (scatola esterna e sala acustica) e con ampie attrezzature di servizio.

L’ingresso della biblioteca è situato alla quota della piazza più alta ed è organizzata su due livelli, con sale di lettura aperte sul nuovo spazio pubblico della piazza con un fronte completamente vetrato protetto da un ampio aggetto, mentre, al contrario, il lato sud è completamente opaco; realizzato con un muro in pietra locale lasciata a vista.

A lato della biblioteca, nell’area verde inclusa dal centro abitato, si sviluppa il “campus scolastico” vero e proprio e costituito dalle scuole elementare e materna.

L’ingresso alla scuola elementare è posizionato a quota 296.5 in modo che sfruttando la pendenza naturale del terreno e utilizzando una struttura ad un solo piano, il fabbricato risulti interrato nella parte a monte che viene illuminata da ampie corti.

La scuola materna occupa la parte occidentale dell’area, proseguendo con un’analoga tipologia l’inserimento sul terreno. Un percorso-passeggiata pedonale all’aperto, collocato sul tetto “verde” degli edifici, costituisce lo spazio pubblico di collegamento tra il centro storico e la chiesa di S. Carlo con l’annesso cimitero.

­­La scelta architettonica suggerita per questa parte dell’intervento propone una configurazione più “organica”, lasciando che il terreno a verde penetri quasi nell’edificio. Il fronte è costituito in muri di pietra che rimandano ai tipici segni dei terrazzamenti del territorio di montagna. L’accesso alla scuola materna avviene per mezzo di un percorso che attraversa i campi che fronteggiano la chiesa di S. Carlo. Tutte le zone a verde avranno la caratteristica immagine rurale dei semplici prati. Questa idea di “parco agricolo” è infine rafforzata dall’insediamento di un grande vigneto che ridisegna la porzione di terreno tra la scuola materna ed il cimitero.

Per la zona contigua alla chiesa di S. Carlo, si ipotizza una soluzione radicale che potrebbe essere sviluppata nel caso l’intervento pubblico possa intervenire anche sulla riqualificazione della viabilità. La necessità di ritrovare uno spazio di pertinenza per la chiesa, oggi negato dalle strade che la circondano, ha suggerito infatti di annullare la strada esistente, deviando il traffico veicolare sulla via che conduce al parcheggio della palestra e da qui, con una breve, nuova strada contigua al cimitero, riportarlo sulla via che sale alla zona alta dell’abitato. Questa deviazione consentirebbe la creazione di un sagrato sagomato e sviluppato su più livelli, in modo da realizzare una diversa relazione tra la stessa chiesa, l’ingresso al cimitero ed il percorso di attraversamento pedonale del campus scolastico”. Sempre in merito alla viabilità veicolare, e per quanto attiene alle aree di parcheggio, si è pensato di integrare la disponibilità di parcheggi con un’area di sosta a monte della scuola media.

L’intera proposta progettuale è stata impostata per individuare tipologie che costituiscono un’ampia flessibilità e modularità di costruzione.