SPT

CONCORSO INTERNAZIONALE S.P.T. A COMO

Progetto premiato

Como

1996

progettazione architettonica con: arch. Angelo Monti

Il progetto assume come presupposto il ruolo di transizione che l’area rappresenta nell’attuale tessuto urbano. Si tratta di una fascia di mediazione tra le aree ad ovest dell’intervento e la via Anzani dove è più forte la connotazione urbana rappresentata dai fronti strada residenziali, e l’area più sfrangiata lungo il torrente Cosia e viale Castelnuovo, dove si attestano le sedi scolastiche del Setificio e del futuro polo universitario caratterizzate da uno sviluppo a nuclei isolati e conseguente perdita della tipologia del quartiere residenziale.L’obbiettivo era di interpretare questo dualismo con una impostazione planimetrica e volumetrica che privilegiasse l'aspetto residenziale e di fronte urbano lungo la via Anzani, rafforzandone l’attuale vocazione, e proponendo viceversa, lungo viale Castelnuovo e la ferrovia, una edificazione più isolata e frammentata.Una grande piastra di collegamento conferisce unitarietà all'intervento, ricostruendo contemporaneamente i limiti e gli allineamenti dell'area con la geografia del luogo.Entrando in città lungo viale Castelnuovo, il corpo basso e compatto degli uffici rimanda visivamente al riferimento tipologico delle strutture terziarie dell’area verso il Setificio, mentre gli edifici residenziali, sia per altezza che per tipologia si uniformano con l’edificato residenziale esistente.Gli spazi pubblici tra gli edifici sono un ulteriore elemento di caratterizzazione del progetto. Individuano percorsi, piazze e giardini su più livelli tra loro collegati, con lo scopo di creare una composita situazione urbana all’interno della stessa area. Connotazione sottolineata dalle destinazioni a bar, ristoranti e commercio sia al piano terreno che alla quota della piastra superiore.L'arca è interamente pedonalizzata alla suo interno, salvo gli accessi per veicoli di servizio.Gli accessi sia veicolari che pedonali al nuovo intervento sono attestati sulla via Anzani, sia per non alterare lo scorrimento del traffico lungo viale Castelnuovo, sia perchè proprio la via Anzani costituisce il naturale collegamento pedonale con il polo universitario.La percorrenza pubblica dell’area investe anche la piastra pedonale a quota + 4.20, collegata al piano strada tramite strade e ascensori, questi ultimi anche a servizio dei parcheggi interrati. Questo sdoppiamento su più livelli degli spazi pubblici, oltre alla possibilità di offrire alle residenze spazi per attività esterne potrebbe anche consentire un eventuale collegamento aereo con le zone, peraltro in corso di riqualificazione, al di là del torrente Cosia.